Teverola – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta agli amministratori del Comune di Teverola, di un cittadino:
Venerdì 6 luglio il marciapiedi di cui sopra è
stato ripulito. I sacchetti neri sono stati sostituiti con quelli di vari
colori, più vivaci, ma la monnezza dilaga sempre. Ad oggi miglioramenti non se
ne vedono, a parte il colore dei sacchetti: come da calendario i rifiuti
indifferenziati si ritirano il venerdì mattina; dal sabato il deposito
indiscriminato ha inizio e fino al venerdì successivo i depositi si trasformano
in cumuli di spazzatura, fonte di alimento per randagi e roditori di ogni
genere: e l’igiene e la salute pubblica? Non c’è giorno che buste e contenitori
vari, più o meno aperti, manchino e le fotografie riportano solo un ‘punto di
deposito’, mentre in misura minore la situazione è presente su molti
marciapiedi. Si legge sul sito del Comune che a Teverola si è quasi raggiunta
la quota del 73% di raccolta differenziata, mi permetto di dubitare. E per
fortuna che alcuni operatori ecologici recuperano di volta in volta dai vari
depositi, i rifiuti relativi alla categoria merceologiche ‘spettante’ quel
giorno: ma questa solerzia di quanto incide sui costi della raccolta
differenziata, visto che la differenziazione non la fanno i cittadini, ma gli
operatori ecologici.
Ora se tutto ciò accade è conseguenza del fatto
che o la cittadinanza non ha ancora recepito la necessità della
differenziazione dei rifiuti o perché le Istituzioni non fanno nulla per
educarli: forse qualche multa, sanzione, revoca di licenze commerciali potrebbe
servire. Per ultimo volevo ricordare che da anni si aspetta la localizzazione
dei punti di deposito e raccolta dei farmaci scaduti, delle batterie scariche e
cartucce per stampanti esaurite."
Ing. Enzo Fumo