martedì 29 gennaio 2013

Prove tecniche di (dis)aggregazione.


Sono  passati tre anni dall'ultima  tornata elettorale.Teverola sembra vagare nell'oblio, ricorrendo il vecchio gioco del rimpasto di partito.
Non avendo strategie, le diverse forze politiche spingono nella direzione del “fare apparente” proponendo, in un clima di malsana coscienza politica, l’entrata in campo di potenziali candidature  attinte un po’ ovunque, anche da Movimenti cittadini  ed Associazioni presenti sul territorio.Conseguenza a tutto ciò, come in una dinamica a circuito chiuso, del tipo, il cane che si morde la coda, il cosiddetto vecchio “patto per i teverolesi”, sgretolatosi dal reclamo da lui stesso promosso, perde soci e così, l’iterato processo si ripete.Alcuni cercano di formare nuovi partiti nei modi appena raccontati, altri aderiscono ad Associazioni già esistenti , altri ancora ne formano delle nuove.Ma la  neonascita di tutte queste Organizzazioni, spesso prive di una loro genuina identità politica e soprattutto senza iniziative presenti in una propria tradizione storica, quale preciso segno di un orientamento della propria corrente ideologica altro non sono che dei Gruppi Misti, custodi solo di vaghi intenti, di microinteressi per i vari soggetti politici e sociali.Questo fenomeno generale di lassismo politico, la mancanza di una stimolante e quanto mai necessaria risposta alle necessità del cittadino con miglioramento dei servizi quotidiani, conduce inesorabilmente non ad un rallentamento ma bensì ad un blocco dell’evoluzione civile nel nostro contesto sociale.Ma chi manovra questo meccanismo ? Sono le famose “Eminenze grigie”Così sono oggi additati alcuni “nostri Figuri”, nonché diversi personaggi in rampante  ascesa che dietro mentite spoglie, quali generosi soci di finte associazioni non lucrative, presidenti di finti comitati apartitici, o personalità con incarichi di governo dalla dubbia esistenza, organizzano o partecipano ad eventi per pubblicizzare le loro immagini.Dai profetici slogan con contenuti che richiamano a sensi di responsabilità collettiva, condizionano la psicologia delle masse puntando sulle reali necessità di beni e servizi sociali assenti, strumentalizzando tuttavia, così a proprio vantaggio, le aspettative di coloro che ad essi fiduciosi si rivolgono.Costoro, confidando nella ingenua credulità delle persone, in alcuni casi, pur risultando avversari politici, in accordo, dietro le quinte si scambiano vicendevolmente i discorsi, scritti per loro da appositi esperti, per poi leggerli, all'occorrenza, nelle rispettive Convention di partito.In tali contesti, molti uomini d’affari, giornalisti, intellettuali e professionisti, nonché gli stessi  Parlamentari, quali conoscitori degli scritti di Le Bonn e di Nietzsche, fanno sfoggio delle massime di questi ultimi autori, pensando di essere unici detentori di quella cultura, per conquistare il cuore delle masse.Ma la prima qualità dell’UOMO carismatico dall’intensa vita politica, è il prestigio che man mano conquista le folle costruendolo nel tempo con azioni dopo azioni, in quanto, ciò che di buono si realizza nella vita per la propria società, riecheggia per l’eternità.Le ricchezze materiali si lasciano, la gloria te la porti addosso....C'è una cosa che alcune persone non riescono a capire nonostante le continue lezioni inflitte dalla storia... Pare sia quasi impossibile a loro visualizzare l'abominio che ciclicamente si ripresenta sul palcoscenico del mondoNel presente, solo pochissimi umili di cuore, sparsi sul suolo teverolese, consapevoli di essere uomini non del popolo, ma per il popolo, sanno assumersi la responsabilità dei propri gesti, di uscire a testa alta e portare i propri concittadini in un futuro migliore. 

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