Ai candidati è offerta l’opportunità di carriera interna per tentare la scalata al comune e ricoprire l’incarico di Sindaco, Assessore e Consigliere
I cittadini offrono la possibilità a residenti e non di
lavorare per pochissime ore settimanali nella propria città. Si tratta
semplicemente di un contratto part time per un periodo di 5 anni con
possibilità di rinnovo per altri 5 (per altre tipologie di incarichi, la possibilità di lavoro si può estendere per
tutta la vita nda).I posti a selezione sono: Sindaco,
Assessore e Consigliere, incarichi che
non richiedono particolari requisiti ovvero: i candidati devono essere in
possesso di qualità morali e di condotta incensurabili nonché, considerato
la presenza di “quote rosa” imposta per
legge, qualora selezionati, non devono esternare eccessiva libidine espressa
attraverso parole o gesti, in
particolare se selezionati per i lavori
di “minoranza” non devono rifilarsi per
un piatto di pasta e fagioli ai selezionati per i lavori di “maggioranza”. Caratteristiche comune a tutti:
agire per il bene comune senza elargire incarichi dirigenziali come “ticket” per accattivarsi gli amici o gli amici degli amici; evitare di occuparsi delle cose che non sono in “comune”; per eventuali altre opportunità di lavoro non favorire sempre gli stessi ovvero la famiglia e/o i nipoti che stanno già sistemati tutti; ottemperare alle disposizioni di legge in merito alla dichiarazione del patrimonio personale per evitare di impossessarsi di cosa altrui; evitare di dare incarichi esterni(?) e poi portarsi il lavoro nel proprio studio; evitare di incontrare persone che non vanno d’accordo con “la legge è uguale per tutti”, se vi venisse proposto di prendere un caffè o di andare a mangiare una pizza con persone sospette o adepti di associazioni varie, parlatene con il vostro capo, eviterete “intossicazioni”; se selezionati per i lavori di minoranza, è assolutamente vietato passare ai lavori di maggioranza in qualsiasi forma; qualora si ha a che fare con la “legge” l’aspirante candidato non può partecipare alla selezione.
A parte gli scherzi, non vi sembra
vero ma, anche se le consultazioni amministrative sembrano lontano, nella città
già è clima elettorale. Non si era mai
visto un contesto come questo dove i schieramenti principali sono alla disperata
ricerca di un candidato che non sia “tradizionale”.Sia a destra che a manca, le “nuove leve” hanno l’ordine l’imperativo di trovare uno che non ha niente a che fare con
loro, uno che gli elettori non possano riconoscerlo come “vecchia politica” e
ci caschino come allocchi; oppure, disperatamente alla ricerca di uno che
faccia da scompiglio all'avversario di turno.
C’è chi si presenta con un “curriculum”
da far invidia ad un docente della “Bocconi”
dicendo di essere un professore universitario, chi sostiene di essere “l’illuminato”
della Vergine di Medjugorje, chi sbaglia gas facendo confusione, al posto del CO2 usa l’elio e non
si capisce ancora quello che dice, chi invece solo per l’esclusivo gusto di
rompere le uova nel paniere. “Scherzi a parte” le vicende che giornalmente
si verificano nella piccola cittadina con una attuale volontà amministrativa
dormiente e/o "analizzata", il quadro globale è da fare oggetto d’attenzione perché nella sua totalità, molto singolare,
non è il miglior scenario che si
prospetta per le amministrative del 2015. In realtà, in città regna una
situazione che da vent'anni dà ragione ad una compagine amministrativa che non
ha fatto più di tanto e, tuttavia, considerato che da parte dei cittadini c’è
una richiesta di cambiamento, ma non
solo, per dare anche una possibilità di scelta che costituisca un confronto alle
future proposte dell’attuale amministrazione, i futuri candidati dovrebbero riorganizzarsi o meglio rinnovarsi e, trarre
quello che di buono possono offrire, per
porsi da alternativa e mettere così in tavola una dialettica politica non
oppositiva ma costruttiva per il bene e la crescita del territorio.
agire per il bene comune senza elargire incarichi dirigenziali come “ticket” per accattivarsi gli amici o gli amici degli amici; evitare di occuparsi delle cose che non sono in “comune”; per eventuali altre opportunità di lavoro non favorire sempre gli stessi ovvero la famiglia e/o i nipoti che stanno già sistemati tutti; ottemperare alle disposizioni di legge in merito alla dichiarazione del patrimonio personale per evitare di impossessarsi di cosa altrui; evitare di dare incarichi esterni(?) e poi portarsi il lavoro nel proprio studio; evitare di incontrare persone che non vanno d’accordo con “la legge è uguale per tutti”, se vi venisse proposto di prendere un caffè o di andare a mangiare una pizza con persone sospette o adepti di associazioni varie, parlatene con il vostro capo, eviterete “intossicazioni”; se selezionati per i lavori di minoranza, è assolutamente vietato passare ai lavori di maggioranza in qualsiasi forma; qualora si ha a che fare con la “legge” l’aspirante candidato non può partecipare alla selezione.
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